Il libro parte dalla immaginazione poetica della mente, percorre i sentieri della poesia che nasce dalla linfa vitale del sottosuolo dell’inquietudine della bellezza. La parola poetica si mescola con l’attività immaginativa e si pone come un limite tra il sacro e il profano. Invita l’uomo al confronto con l’Anima per comprendere e possibilmente rubare il senso dell’esistenza. Girovagare intorno alla poiesis, permette di aprire le porte della creatività e del rapporto di quest’ultima con il mondo della Psiche, mostrando le diverse manifestazioni dell’Anima alla ricerca della sua realizzazione. La parola poetica diventa allora inizio, immette nello scenario della coniuctio tra materia e spirito e restituisce alla capacità immaginativa il giusto posto che le spetta, nel processo dello sviluppo della coscienza individuale e collettiva.